SWIR (Short Wavelength Infra-Red)
Nel mondo della videosorveglianza ormai siamo più che abituati all’uso di telecamere termiche che piano piano stanno andando a sostituire, a mio avviso erroneamente, i sistemi di allarme perimetrali, ma questa tipologia telecamere hanno poi la necessità di essere affiancate da telecamere “standard” di contesto se si vuole avere una visione di cosa sta accadendo
Sony da qualche anno a sviluppato invece sensori a tecnologia SWIR
In genere, la luce con una lunghezza d’onda compresa tra 400 nm e 780 nm viene definita luce visibile, mentre la luce con una lunghezza d’onda compresa tra 780 nm e 106 nm viene definita luce infrarossa. La banda di lunghezze d’onda dello SWIR va da 900 nm a 2.500 nm, che è la regione della luce infrarossa più vicina alla luce visibile. I sensori di immagine dotati della tecnologia SWIR sono in grado di acquisire un’ampia gamma di immagini nell’intervallo compreso tra 400 nm e 1.700 nm, inclusa la luce visibile e la luce SWIR
Questa tecnologia di sensore permette quindi di vedere situazioni che con le telecamere standard o NIR non è possibile apprezzare e consente di distinguere gli oggetti in quanto reagiscono differentemente all’illuminazione
Durante gli interventi antincendio, il fumo può compromettere il campo visivo dei vigili del fuoco. I sensori di immagini SWIR, che sono meno influenzati dalla diffusione della luce, possono essere utilizzati per accertare la situazione nei luoghi degli incendi e assistere gli interventi antincendio, poiché possono catturare immagini sopprimendo l’impatto del fumo.
La luce SWIR viene emessa anche dalle fiamme, che possono essere catturate chiaramente dai sensori di immagine SWIR. Ciò rende i sensori di immagini SWIR particolarmente utili per identificare la posizione della fonte degli incendi boschivi e di altri incendi boschivi.