Continuous Check
Nel post non parlerò dell’incidente e di cosa lo ha causato, ma quello che mi preme è di trovare un insegnamento da quanto accaduto e quindi esplorare il concetto di Continuous Check
Mi spiego, nel caso della funivia di Mattarone l’ultimo controllo è stato effettuato nel novembre del 2020, cioè a novembre 2020 non è stato riscontrato nulla che potesse negli anni successivi generare un incidente. Di conseguenza il tutto si fissa e finisce a novembre 2020, cosa è successo da tale data alla data dell’incidente?
Oggi ci sono tecnologie sufficienti a far si che i controlli possano essere effettuati più volte al giorno e addirittura in modalità continua, cioè il Continuous Check
Nel caso dell’incidente che ho purtroppo preso come esempio, sarebbe stato sufficiente effettuare un test automatico di frenatura delle cabine all’avvio giornaliero oppure un sistema di controllo dei cavi mediante l’utilizzo di un sistema di visione e l’impiego di un software di analisi video in grado di riconoscere lo stato del cavo (diametro, sflilacciamento, etc.) centimetro per centimetro
Potrei andare avanti con tanti altri esempi di continuos check, è solo una questione di fantasia
Nell’ambito della Physical Security ritroviamo le problematiche della Continuous Check in molte situazioni, un caso classico è nella verifica del funzionamento delle barriere o nei sistemi di protezione delle recinzioni o della sensoristica in genere
Molti sono costretti ad effettuare test di funzionamento in modo continuo con un forte dispendio di risorse e soldi
Anche qui è molto importante verificare il corretto funzionamento dei sistemi in modalità continua, invece che pensare che siano sempre li funzionanti al 100%, per poi successivamente accorgersi che non funzionavano da un bel po
Questo sta diventando sempre più importante considerando anche l’aumento della complessità dei sistemi che si stanno man mano presentando sul mercato, tra cui i sistemi bastai sul Machine Learning
Oggi ci sono in commercio molti sistemi di Physical Security che prevedono un minimo di self-test a comando, altri invece hanno funzionalità di Continuous Check evolute, che a loro volta sono integrati con le piattaforme di supervisione e quindi disporre su quest’ultime di specifici allarmi e logs sul loro stato di funzionamento
Come anche troviamo sistemi che cambiano modalità operativa in base al cambiamento di situazioni intorno a loro
Quindi, quando andate a selezionare un sistema di Physical Security verificate che tale prodotto abbia le funzionalità di Continuous Check e che soprattutto la vostra piattaforma di supervisione sia in grado di gestirli in modo corretto
Una cosa è certa se la funivia avesse avuto un sistema di controllo basato sul Continuous Check, forse si sarebbero salvate alcune vite e l’attuale tecnologia non ci fornisce alcun alibi