Questione di … vetro
Ci sono vari tipi di vetro che posso essere utilizzati, ma ce ne uno per ogni tipologia in base a quello che si vuole ottenere
Dal video sottostante si può avere una chiara indicazioni della sostanziale differenza di alcune tipologie di vetro e quindi anche del loro utilizzo
Alcune norme di riferimento:
UNI 7697:
La sicurezza del vetro è regolamentata dalla norma UNI 7697 che classifica i vetri per applicazione e montaggio, indicando quelli più idonei, quindi “non pericolosi” in caso di rottura.
EN 12600: vetri stratificati 1B1, 2B2 e 3B3
La norma UNI EN 12600, conosciuta come “prova del pendolo” classifica i vetri a seconda del comportamento e della modalità di rottura di questi dopo esser colpiti da un pendolo che simula l’urto di un corpo molle (che rappresenta l’urto di una persona)La modalità di rottura osservata, messa in relazione con l’altezza da cui è stato lanciato il pendolo, sono i parametri per classificare le varie tipologie di vetro.
EN 356: Vetro per edilizia – Vetro di sicurezza – Prove e classificazione di resistenza contro l’attacco manuale. I vetri sono definiti in otto classi (dalla P1A alla P5A e dalla P6B alla P8B) in funzione delle loro proprietà di effrazione.
EN 1063: Vetro per edilizia – Vetrate di sicurezza – Classificazione e prove di resistenza ai proiettili. Sono definite nove classi di vetro in base a loro livello di protezione.
EN 13541: Vetro per edilizia – Vetro di sicurezza – Prove e classificazione della resistenza alla pressione causata da esplosioni